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PARLIAMO DI MOBILITÀ ARTICOLARE

La mia definizione preferita di mobilità articolare è di Weineck:

la mobilità articolare è la qualità che permette ad un atleta di eseguire movimenti di grande ampiezza, in una o più articolazioni, con le proprie forze o grazie all’intervento di forze esterne

 Mobilità articolare e l’allungamento muscolare sono due aspetti fondamentali per una corretta routine sportiva. La mobilità articolare è la capacità che permette  di eseguire movimenti di grande ampiezza con le proprie forze o grazie all’intervento di forze esterne,è sinonimo di flessibilità.

Invece l’allungamento muscolare è la capacità dei muscoli striati di raggiungere la lunghezza ottimale consentita dalla massima escursione e ritornare allo stato originario.

QUINDI

La mobilità articolare e l’allungamento muscolare sono strettamente dipendenti fra loro è determinano la possibilità di eseguire qualsiasi gesto tecnico con un ampio range di movimento, sono fondamentali per la corretta ed ECONOMICA  esecuzione dei movimenti. 

La mobilità articolare è limitata dalla resistenza  data dai muscoli, il tono o la capacità di rilassamento del muscolo stesso (fusi neuromuscolari).

Praticamente più sei forte a livello muscolare e meno sarai “naturalmente” flessibile, questo significa che un muscolo più forte ha ancora più bisogno di un lavoro di allungamento e mobilità.

La sensibilità dei fusi neuromuscolari agli stimoli di allungamento può essere RIDOTTA da alcuni fattori:

📌l’affaticamento muscolare riduce l’efficacia dell’allenamento della mobilità articolare quindi non lavorare questa qualità con la muscolatura affaticata -quando possibile-

📌 al risveglio occorre un riscaldamento lungo e intenso prima di un lavoro di mobilità articolare

📌La capacità di allungamento delle strutture elastiche viene aumentata proporzionalmente all’aumento della temperatura corporea, che diminuisce la viscosità (l’attrito interno) del muscolo.

📌La mobilità articolare viene influenzata, essenzialmente, dalla resistenza delle fasce muscolari, dei tendini e delle capsule articolari.

Esistono tre forme di mobilità articolare di cui parleremo nello specifico:

📍anatomica 📍 attiva 📍passiva

MIGLIORANDO la mobilità  articolare i movimenti tecnici dello sport possono essere eseguiti con maggiore forza, rapidità, facilità, fluidità ed espressività.

MA I VANTAGGI SONO ANCHE ALTRI:

📌miglioramento quantitativo e qualitativo dell’esecuzione del movimento

📌miglioramento sia della capacità di prestazione tecnica  e del processo di apprendimento motorio.

📌miglioramento della forza, una muscolatura accorciata esprime minor forza.

📌miglioramento della rapidità

📌miglioramento della resistenza: aumento dell’economia del movimento e risparmio di energia.

📌prevenzione infortuni ed equilibrio posturale.

Una insufficiente cura e sviluppo di questo aspetto inciderà negativamente sulla prestazione sportiva e potrebbe esporre ad un maggior rischio di infortuni.