L’allenamento pliometrico
o “allenamento dello shock”, è una modalità di allenamento che spesso richiede agli atleti di saltare, rimbalzare e / o slanciarsi. Da non confondere con l’allenamento “balistico”, che implica la traiettoria di oggetti e attrezzi (per esempio bilancieri e palle mediche (alcuni movimenti sono considerati sia balistici che pliometrici).
L’ALLENAMENTO PLIOMETRICO richiede CONTATTI REATTIVI RAPIDI con una superficie, sfrutta una rapida azione muscolare ciclica nota come “ciclo di allungamento-accorciamento (SSC)”, dove il muscolo subisce una contrazione eccentrica, seguita da un periodo di transizione prima della contrazione concentrica.
Il “tempo di contatto con il terreno” è la parte che conta nel lavoro pliometrico
I movimenti pliometrici che sono sinonimi del SSC sono classificati come attività pliometriche “lente” o “veloci” (2).
- Esercizio pliometrico lento = GCT ≥251-millisecondi (0,251 secondi)
- Esercizio pliometrico veloce = GCT ≤ 250 millisecondi (0,25 secondi)
Ad oggi le ultime ricerche hanno evidenziato che l’allenamento pliometrico migliorare numerose qualità fisiche:
- Forza
- Velocità
- Potenza
- Cambi di direzione
- Equilibrio
- Capacità di salto
- Densità ossea
PROBLEMI CONNESSI ALL’ALLENAMENTO PLIOMETRICO:
Gli esercizi pliometrici non sono considerati solo esercizi ma “abilità motorie” a causa della loro elevata complessità, perciò non sottovalutare mai la QUALITÀ DELL’ESECUZIONE per evitare inutili affaticamenti o infortuni.
Il volume dell’allenamento pliometrico è facile da misurare e viene fatto contando il numero di contatti terrestri per sessione di allenamento, misurare e prescrivere l’intensità pliometrica è molto più complesso, infatti per misurarla con preciione bisogna prendere in esame:
- Velocità e ampiezza del movimento
- Massa corporea
- Competenze tecniche
Tutte variabili difficili da quantificare, a parte la massa corporea.
CONCLUDIAMO IN BREVE
L’allenamento pliometrico migliora le prestazioni in atleti sia esplosivi che di resistenza e viene utilizzato come metodo di allenamento per superare la divisione tra forza e velocità.
Usare sempre cautela e cura della tecnica di esecuzione durante l’applicazione di questo metodo è d’obbligo per ridurre il rischio di infortuni.