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FESTEGGIA QUELLO CHE È STATO PER FARE SPAZIO A QUELLO CHE VERRÀ

Maggio per me è stato un mese di traguardi, ho discusso la mia tesi per il corso in Mental Coaching, ho festeggiato il primo compleanno di Allegra e ho trovato casa, dopo tante ricerche.

Come mi faceva notare prof. Alberto Biffi durante la discussione della tesi dovrei prendermi tempo per fermarmi a celebrare i miei traguardi prima di pormi nuovi obiettivi. Faccio davvero fatica a farlo a premiarmi per quanto ho raggiunto. E ho anche diversi amici come me.

Ho riflettuto sul perchè.

Sicuramente sono sempre stata affamata, ho sempre pensato che con impegno potevo fare tutto, che potevo avere tutto, tanto da iniziare a dare per scontati i miei successi.

Non festeggio perchè è “naturale” che riesca in questo o quello.

Ma questo ragionamento nasconde grandi insidie, anche per gli atleti.

Spesso evidenziamo gli sbagli, e ci concentriamo su quelli, mentre i successi, piccoli o grandi passano inosservati o comunque non ricevono la giusta celebrazione.

Possiamo bilanciare questo fenomeno concentrandoci sui successi, anche piccoli e festeggiandoli consapevolmente.

Non sempre ci rendiamo conto che in realtà abbiamo molte più vittorie che insuccessi. Dobbiamo solo imparare a riconoscerli.

Nel mese di giugno, concentriamoci sul riconoscere i nostri successi e celebrarli.

“Ci sono due obiettivi ai quali puntare nella vita: primo, ottenere ciò che si vuole e, dopo di questo, goderselo. Solo gli individui più saggi raggiungono il secondo”. L.P. Smith