Mi è capitato spesso di sentire diverse persone discutere della “bontà” o meno di alcuni esercizi perchè a loro dire “coinvolgevano troppo il muscolo ileopsoas, allora sono andata a rispolverare i miei libri di anatomia e biomeccania e cerco di dare una risposta il più possibile chiara, una volta per tutte.
COME FUNZIONA L’ILEOPSOAS: il muscolo iliaco flette l’anca, il grande psoas mantiene la congruità articolare tra tratto lombare e sacrale e stabilizza il rachide.
Se sollevo la gamba sinistra l’ileopsoas sinistro si contrae e quello destro concorre, contraendosi, a non far inclinare e ruotare il tratto lombare.
L’Ileopsoas è formato da tre muscoli, (il piccolo psoas, il muscolo iliaco e il muscolo grande psoas che origina sui corpi vertebrali T12-L4 e sui processi costiformi L1-L5, mentre il muscolo Iliaco è situato sul’ala interna dell’osso iliaco e si inseriscono sul piccolo trocantere del femore.
Se analizziamo dal punto di vista dell’origine la sua azione, crea una FLESSIONE DELLA COSCIA mentre se guardiamo la sua inserzione e origininiamo da lì il movimento, crea una FLESSIONE IN AVANTI DELLA COLONNA VERTEBRALE.
RICORDIAMO FLESSIONE NON ESTENSIONE.
Perché flette? Durante un’antiversione del bacino la prima vertebra sacrale si abbassa in avanti, la base del sacro si inclina anteriormente, l’ ultima vertebra lombare rimane ferma o addirittura si estende si crea un movimento a ruota dentata che amplifica le forze di taglio sul disco schiacciandolo posteriormente ed aprendolo anteriormente.
Detto più correttamente: la sua principale funzione è quella di sollevare l’arto inferiore, ma, tenendo come punto fisso il femore, agisce diversamente, l’iliaco porta in antiversione il bacino (schiena inarcata), il grande psoas flette il tratto lombare.
Questa funzione in presenza di un vizio posturale (es: iperlordosi) o con i muscoli del core deboli viene invertita.
In soggetti con iperlordosi la posizione delle vertebre lombari è alterata, le linee d’azione dello psoas non portano più la parte anteriore ad abbassarsi e quella posteriore ad alzarsi (flessione), ma traziona esattamente all’opposto portando ad un’estensione. La sua linea d’azione non passa più anteriormente ai corpo vertebrali, ma posteriormente, così si può dire che sia corretto IN QUESTO CASO SPECIFICO che il grande psoas è un muscolo può aumentre la lordosi lombare.
Perciò in soggetti con IPERLORDOSI , una grande attivazione dello psoas potrebbe peggiorare un quadro di lombalgia, specialmente in presenza di un CORE DEBOLE.
Un buon tono è una corretta funzione degli addominali permettono allo psoas di svolgere la sua funzione mantenendo la lordosi in un range di sicurezza.
DOLORE E INFIAMMAZIONE DELLO PSOAS:
Le ragioni non sono del tutto note ma di sicuro la posizione seduta matenuta lungamente potrebbe essere una causa.
Infatti non è detto che uno Ileopsoas corto sia necessariamente forte e ipertonico.
Infatti lo psoas, come tutti i muscoli si può presentare
📌Lungo – Debole
📌Corto – Forte
📌Lungo – Forte
📌Corto – Debole
Quando si sente dolore spesso è causato da una debolezza dello psoas ( che si evidenzia spesso quando si fa un allenamento nuovo) oppure per mancanza di allungamento.
Alla base di tutto perciò, prima di demonizzare alcuni esercizi che mirano a rinforzare il muscolo ileopsoas interroghiamoci sulla possibilità del soggetto di eseguire questo esercizio in un’ottica funzionale per il suo allenamento e la sua preparazione.
In poche parole, in assenza di iperlordosi o ipolordosi si può lavorare sullo psoas trattandolo alla stregua di una atro muscolo parte del corsetto addominale.